A distanza di quasi un anno dall’esordio della pandemia in Europa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato il documento “Pandemic fatigue. Reinvigorating the public to prevent Covid-19” in cui invita le istituzioni a considerare che il perdurare delle limitazioni hanno gradualmente generato nella popolazione sfiducia, fatica e demotivazione nell’aderire ai comportamenti protettivi richiesti dall’emergenza sanitaria.
Nel documento ci si riferisce a tale condizione con il termine Pandemic fatigue, una naturale e fisiologica risposta di adattamento mentale e fisico degli individui di fronte a eventi avversi, stressanti, imprevedibili e duraturi.
La reazione di stanchezza (fatigue) coinvolge l’individuo nella sua complessità influendo su emozioni, esperienze e percezioni individuali e relazionali. Il protrarsi delle limitazioni può generare abituazione e dispercezione del pericolo e dunque alterare la capacità delle persone di attivare e auto monitorare i propri comportamenti protettivi.
A ciò spesso si collega una sensazione di sfiducia verso se stessi e di incapacità a fronteggiare i continui cambiamenti richiesti a livello personale, lavorativo, economico ed esistenziale.
L’OMS invita le istituzioni ad intervenire aiutando la popolazione a significare le fatiche richieste, attivando una comunicazione chiara e prevedibile al fine di favorire il coinvolgimento della popolazione come parte attiva nella risoluzione della problematica.
Inoltre, invita ad incoraggiare gli individui a ricercare un aiuto professionale per prendersi cura di sé e dare voce alle difficoltà riscontrate nella propria esperienza individuale.
4 suggerimenti per contrastare la pandemic fatigue a livello individuale:
- Evitare la sovraesposizione alle informazioni. E’ infatti preferibile selezionare un solo momento della giornata in cui tenersi informati, utilizzando canali ufficiali come il sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità.
- Sentirsi parte del processo di risoluzione e prendere consapevolezza che l’impegno di ciascuno influirà sul protrarsi delle limitazioni.
- Focalizzarsi su ciò che è urgente, necessario e possibile; costruendo attorno a questo routine innovative e creative.
- Prendersi cura di sé attraverso l’alimentazione, il risposo, il rilassamento e l’ascolto dei propri stati emotivi. Se si avverte uno stato di disagio importante, accettarlo e dargli voce rivolgendosi ad un professionista della salute.